Richiesta Informazioni

E’ ora possibile sottoporre alla mia attenzione le foto della fotocamere Leica in Vostro possesso semplicemente inserendo la Vostra richiesta nel riquadro sottostante. E’ sufficiente indicare il proprio nome e l’indirizzo e-mail di contatto. Questi dati non saranno comunicati a terzi. L’importante è che inseriate oltre alla richiesta scritta almeno una vista frontale dell’apparecchio, una posteriore e una dall’alto in cui sia chiaramente visibile il n. di matricola. Non è possibile caricare più di un’immagine per volta, pertanto caricate un’immagine per ciascun riquadro (dove vedete indicato “Lascia un commento”).

L’attività che svolgo non ha fini di lucro ed è motivata unicamente dalla mia passione, si tratta di un servizio completamente gratuito, Vi prego di perdonarmi quindi se le risposte non saranno sempre tempestive.

12 risposte a Richiesta Informazioni

  1. Sergio Sani scrive:

    Buongiorno Gianmarco:
    Se questa mia richiesta fosse un disturbo per Lei, la cancelli e basta.
    Se, invece potesse darmi un aiuto, Le sarei grato:
    Leggo che è un collezionista di Macchine fotografiche leica ed io vorrei avere qualche notizia su quella che Le invio in foto allegate.
    Grazie mille per quanto vorrà fare.

    Cordialmente,
    Sergio Sani

    Allegato

    • giangiac scrive:

      Gentile Sergio,
      quello che mi ha presentato è un bell’esempio di LEICA M4 in versione cromata. Questo modello, prodotto in c.ca 59.000 pezzi e molto in voga tra i fotoreporter degli anni ‘70, si caratterizzava per 2 importanti novità rispetto a quelli precedenti: una serie + ampia di riquadri per le focali da 35mm a 135mm e un sistema di caricamento pellicola + rapido.
      Il n. di matricola conferma che l’anno di produzione è il 1967. Ci sono ben 6 versioni di questo modello: cromate, cromate canadesi, nere verniciate, nere cromate, nere canadesi e motorizzare. La sua appartiene alla prima versione cromata che tra tutte è la più comune.
      L’esposimetro incorporato farà la sua comparsa solo dal modello successivo; il Leicameter applicato sulla slitta superiore del suo apparecchio è infatti un esposimetro separato da applicare come accessorio sui modelli precedenti la M5.
      Le quotazioni per questo modello nel mercato dell’usato’ partono da 500-600€ per il solo corpo, ma possono anche aumentare sensibilmente se la fotocamera è perfetta e completa di imballo originale.

      Non esiti a contattarmi se le servissero ulteriori informazioni.
      Stia bene,
      GianMarco

  2. Luciana Galli scrive:

    Buonasera Architetto Giacomelli,
    Le riporto l’elenco del materiale a mia disposizione e alcune fotografie. Mi farebbe piacere avere una sua quotazione.

    1) Corpo macchina LEICA R4 nera funzionante, made by LEITZ PORTUGAL, completo di tappo, cinghia e custodia in perfetto stato. Matricola 1615347. In cofanetto.

    2) Obiettivo LEITZ SUMMICRON – R 1:2/50 matricola 3204791 senza graffi o segni di polvere completo di tappo frontale e posteriore. ERNST LEITZ CANADA LIMITED

    3) Obiettivo LEITZ ELMARIT – R 1:2.8/90 matricola 3324162 senza graffi o segni di polvere con custodia in pelle. Completo di tappo posteriore. Manca il tappo frontale dell’obiettivo. ERNST LEITZ WETZLAR GMBH

    La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.

    Luciana Galli
    Bari

    Allegato

    • giangiac scrive:

      Buongiorno Luciana,
      la fotocamera dalle foto che ho ricevuto sembra in condizioni estetiche molto buone, inoltre è corredata di cofanetto e il numero di matricola superiore a 1600000 la fa rientrare nei lotti di produzione esenti da problemi elettronici. Il valore di mercato degli apparecchi della serie R, ad eccezione di versioni speciali e commemorative, non è molto alto (la si può trovare facilmente su e-bay intorno ai 140€), ma le condizioni sopra descritte ritengo diano un valore aggiunto e pertanto ritengo corretto valutare la Sua 260€.
      Per quanto riguarda le ottiche, il summicron 50 R codice 11216 introdotto nel 1979 per utilizzo esclusivo con i corpi della serie R ha un valore di mercato di c.ca 400€, anche qui la presenza di tutta la dotazione originale aiuta ad ottenere qualcosina in più. L’elmarit 90 R codice 11806 introdotto nel 1984 lo si trova invece normalmente in vendita nel mercato dell’usato a prezzi che oscillano tra i 500 e i 600€.

      Cordiali saluti,
      GianMarco

      • Luciana GALLI scrive:

        La ringrazio molto, Architetto Giacomelli per l’attenzione dedicata al mio materiale e la tempestività della risposta. Inoltre, Le faccio i miei complimenti per la grande competenza acquisita nel campo degli apparecchi fotografici Leica, e non solo. La quotazione che mi ha comunicato mi sarà molto utile se deciderò di cedere la mia Leica con le relative ottiche.
        La ringrazio ancora e La saluto cordialmente.
        Luciana Galli

  3. Enrico scrive:

    Buongiorno, vorrei sottoporre alla sua attenzione questa Leica che ho ereditato e vorrei vendere.Ma ho trovato prezzi ed opinioni molto discordanti. Dovrebbe essere una Leica III, ma non ne sono sicuro. E’ funzionante in tutto, ho fatto più pellicole per testare. Necessita solo di una pulizia.
    Rimango in attesa di una sua opinione.
    Cordialità.
    Enrico Polcan.

  4. GianMarco Giacomelli scrive:

    Buongiorno Enrico,
    comprendo che abbia trovato come dice opinioni molto discordanti in quanto il suo apparecchio ha tutte le caratteristiche proprie di una Leica III, anzi per la verità anche qualcosa in più… visto che il contatto syncro per il flash non è una caratteristica propria degli apparecchi di quegli anni (anche se probabilmente è stato aggiunto in seguito su richiesta di chi la utilizzava). Purtroppo però la fotocamera in suo possesso ha un n. di matricola non corrispondente ad una Leica III, bensì ad una Leica I ad ottica fissa fine anni ’20 del tutto incompatibile sia esteticamente, sia dal punto di vista funzionale con la sua. Si possono trovare n. di matricola non corrispondenti anche su apparecchi originali, ma in quel caso si tratta di numeri corrispondenti ad apparecchi simili e privi di alcune funzionalità, come nel caso di molte Leica II convertite in III in seguito all’aggiunta del bottone tempi lunghi, ma non è questo il caso in quanto la Leica I ad ottica fissa e la Leica III sono due apparecchi completamente diversi e incompatibili, escludo quindi possa trattarsi di un apparecchio originale

    Cordiali saluti,
    GianMarco

    Allegato

  5. ALESSIO PICCIRILLO scrive:

    ASSOLUTAMENTE NON SI TRATTA DI UNA LEICA 1 AD OTTICA FISSA

    • Gianmarco Giacomelli scrive:

      Ed infatti l’articolo riporta: “la fotocamera in suo possesso ha un n. di matricola non corrispondente ad una Leica III, bensì ad una Leica I ad ottica fissa fine anni ’20 del tutto incompatibile sia esteticamente, sia dal punto di vista funzionale con la sua”.

  6. Dario Mattara scrive:

    Buongiorno,
    Le invio le foto di di una Leica trovata in un mercatino di antiquariato.
    Mi può dire innanzitutto se è originale e che valore può avere.
    Se non è troppo disturbo mi può indicare in che modo pulirla senza danneggiarla (pulire le manopole con il lucida ottone ?)
    La ringrazio per la disponibilità
    cordiali saluti
    Dario Mattara

    Allegato

    • giangiac scrive:

      Buongiorno Dario,
      si tratta inequivocabilmente di una comune copia russa normalmente reperibile nei mercatini intorno ai 100€. Il numero di matricola rimanderebbe ad una Leica III del 1933, apparecchio con altre caratteristiche come la ghiera dei tempi lunghi e il cui tempo max si ferma a 1/500 sec. Ma anche tralasciando questi dettagli tecnici bastano la scarsa qualità delle incisioni e la forma squadrata della finestrella del mirino, ma soprattutto la colorazione bi-colore nero e ottone ad indicare che non si tratta di una Leica autentica. Le finiture delle Leica non sono mai in ottone, casomai in oro placcato, ma in questo caso riferite ad apparecchi rarissimi e certamente non reperibili nei mercatini di antiquariato.
      Spero di esserle stato utile.
      Cordiali saluti,
      GianMarco

    • giangiac scrive:

      Buongiorno Dario,
      si tratta inequivocabilmente di una comune copia russa normalmente reperibile nei mercatini intorno ai 100€. Il numero di matricola rimanderebbe ad una Leica III del 1933, apparecchio con altre caratteristiche come la ghiera dei tempi lunghi e il cui tempo max si ferma a 1/500 sec. Ma anche tralasciando questi dettagli tecnici bastano la scarsa qualità delle incisioni e la forma squadrata della finestrella del mirino, ma soprattutto la colorazione bi-colore nero e ottone ad indicare che non si tratta di una Leica autentica. Le finiture delle Leica non sono mai in ottone, casomai in oro placcato, ma in questo caso riferite ad apparecchi rarissimi e certamente non reperibili nei mercatini di antiquariato. Spero di esserLe stato utile.
      Cordiali saluti,
      GianMarco

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